Anche se la sua presenza risale a poco più di due decenni fa, i social network rimangono un mercato molto vantaggioso, che sembra continuare a crescere sia nella domanda che nell’offerta e Tok Tok ne è un chiaro esempio.
Uno dei motivi a supporto di questa tendenza è il DNA sempre più digitale degli utenti, che hanno reso questo spazio di interazione sociale un braccio destro per le loro attività quotidiane e nelle loro pratiche di relazione con mondo.
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I numeri relativi al volume di utenti e la frequenza di utilizzo di questi spazi sono prove sufficienti a sostenere la premessa.
Un recente studio firmato indica che ci sono 4,39 miliardi di utenti Internet nel mondo di cui 3,48 miliardi (ovvero 9 utenti su 10 su Internet) sono abbonati e utenti di un social network. Queste cifre rappresentano un aumento a un tasso annuale del 9 percento e una penetrazione mondiale del 45 percento.
Se queste cifre sono impressionanti, è più importante riconoscere il tempo che le persone trascorrono navigando all’interno di questi siti.
Secondo GlobalWebIndex, l’utente medio dei social network trascorre 2 ore e 16 minuti al giorno all’interno di questi servizi, il che equivale a circa un terzo del loro tempo su Internet e un settimo del tempo che avranno in tutta la loro vita.
In effetti, se la cifra viene paragonata con quanto accaduto nel 2014, le persone ora trascorrono 40 minuti in più a partecipare alle loro attività sociali attraverso servizi come Twitter e Facebook.
Il business al servizio degli utenti
Questi numeri in aumento rappresentano nient’altro che un grande business che muove milioni di dollari.
Ancora una volta le statistiche sono chiare al riguardo. Le proiezioni Zenith indicano che entro la fine del 2019, gli investimenti mondiali nella pubblicità per i social network cresceranno del 20% fino a raggiungere gli 84 miliardi di dollari.
Ciò significherebbe che il budget assegnato a questi canali rappresenterebbe il 13 percento della spesa pubblicitaria globale totale, per posizionare tali piattaforme come il terzo più grande mezzo pubblicitario, solo dietro le ricerche televisive e online.
In questo contesto redditizio, aziende come Facebook e Instagram hanno trovato il modo di ottenere il massimo dal budget, inizialmente a causa della portata del volume che i loro utenti rappresentavano per i marchi.
Tuttavia, questo principio è cambiato e ora ciò che viene apprezzato dagli inserzionisti è il tempo dell’utente che ogni piattaforma è in grado di assorbire, una situazione che vede nuove proposte come Tik Tok come forti concorrenti.
Tik Tok, il nuovo che avanza?
L’interesse che soprattutto le giovani generazioni hanno dimostrato per questo social network, ha permesso alla piattaforma, di brevi video, di superare i suoi rivali sotto diversi aspetti, anche se non si riferiscono al volume degli abbonati e parlano del tempo che gli utenti dedicano a questo servizio.
Un chiaro esempio è un recente rapporto pubblicato, che indica che Tik Tok ha superato Facebook e Instagram per diventare il secondo social network con più download registrati almeno negli Stati Uniti.
Con oltre 700 milioni di download e 130 milioni di utenti in tutto il mondo, l’applicazione di videoclip da 15 secondi si trova, nella classifica, appena sotto WhatsApp.
L’evidenza di questa tendenza hanno portato le aziende a prendere in considerazione l’idea di entrare nel mondo dei video brevi, una situazione che lascierebbe i social network consolidati come Facebook e Instagram in una cattiva posizione. Negli ultimi mesi, questi social hanno avuto difficoltà nell’aumentare i livelli di tempo degli utenti e ad ottimizzare il coinvolgimento generato dai loro inserzionisti.
Beh, direi che Tik Tok è un’ottima piattaforma! Instagram, non lo so, ma soprattutto Facebook (per via della sia troppa protezione), arriverà al punto di allontanare i suoi seguaci… Cosa che sta già avvenendo!