Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X e uomo più ricco del mondo, consiglia ai suoi follower di non utilizzare più il servizio di messaggistica di Facebook WhatsApp, migrando su Signal, un servizio che promette maggiore sicurezza e privacy soprattutto in considerazione dei recenti aggiornamenti che WhatsApp ha annunciato nelle sue politiche di utilizzo.
L’applicazione di messaggistica Signal, ultra sicura e riservata, sta attirando sempre più utenti WhatsApp che temono per la protezione dei propri dati.
Con il suo stile molto particolare su Twitter, l’unico social network utilizzato dal miliardario e dalle sue aziende (nel 2018 ha rimosso le pagine Facebook ufficiali di Tesla e Space X) ha twittato “Use Signal”.
Use Signal
— Elon Musk (@elonmusk) January 7, 2021
Musk non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha fatto evidente riferimento alla polemica che era stata evidenziata sulle recenti modifiche alle politiche sulla privacy di WhatsApp.
Le modifiche hanno generato polemiche sull’archiviazione e la condivisione dei dati con altre piattaforme come Facebook, tuttavia, l’azienda ha continuato a chiarire che per ora l’archiviazione dei dati condivisa è solo per gli account WhatsApp Business, non per gli account generali.
“Per quanto riguarda la messaggistica commerciale, non richiediamo agli utenti di condividere tali dati. Tutti gli utenti verranno avvisati all’interno della chat se l’azienda con cui stanno parlando ha scelto di utilizzare Facebook per gestire e memorizzare i propri messaggi WhatsApp. Questo è un servizio opzionale che offriamo”, ha assicurato l’azienda.
Tuttavia, diversi utenti rimangono scettici in quanto Facebook ha recentemente comunicato i suoi progetti per rendere la sua “famiglia di app” (Instagram, Messenger, Facebook e WhatsApp) molto più integrata e condividere funzioni e dati.
Cos’è Signal?
L’applicazione è un servizio di messaggistica multipiattaforma (per iOS e Android) creato da Signal Foundation, una società di sviluppo open source senza scopo di lucro della California.
Il sistema utilizza la rete per inviare messaggi personali o di gruppo, nonché file (foto, audio e video) crittografati end-to-end. Il servizio è stato lanciato nel 2014, ma è cresciuto in popolarità negli ultimi due anni.
La sua crescita è stata in parte dovuta al fatto che figure aziendali di alto livello come Elon Musk, Jack Dorsey, fondatore di Twitter ed esperti di sicurezza informatica come Eduard Snowden e Bruce Schneier lo utilizzano come principale mezzo di comunicazione dato il suo livello di sicurezza e struttura.
Simile a WhatsApp e ad altre piattaforme, Signal utilizza anche il numero di cellulare degli utenti, ma contiene funzioni che consentono di identificare l’invio e la ricezione di messaggi da contatti sconosciuti, oltre a mantenere la sicurezza delle chat nell’applicazione.
Anche le agenzie di spionaggio governative come la NSA hanno espresso preoccupazione all’epoca che l’uso di strumenti come Signal o RedPhone, combinato con servizi come Tor, rappresentasse un pericolo per la sicurezza nazionale, poiché impedivano completamente il tracciamento o la sorveglianza del conversazioni dei tuoi utenti.
Ad oggi, si stima che Signal abbia più di 10 milioni di download per dispositivi Android. Nel 2018 l’applicazione ha ricevuto un investimento di 50 milioni di dollari da Brian Acton, uno dei co-fondatori di WhatsApp e che ha lasciato l’azienda quando era già di proprietà di Facebook a causa di controversie sull’intenzione di monetizzare WhatsApp.
Acton è diventato famoso perché alla sua partenza ha lasciato sul tavolo quasi 850 milioni di dollari di risarcimento e condivisioni Facebook non investite, aggiungendo che i dirigenti del social network volevano che imparasse ad ingannare i regolamenti europei sulle finalità di Facebook di unificare i dati degli utenti di Facebook con WhatsApp.
Download Signal
L’applicazione è servizio di messaggistica e disponibile per iOS e Android. Di seguito è possibile scaricare l’app tramite i rispettivi store: