SEO Copywriting: i consigli fondamentali

Impara a scrivere contenuti efficaci e ottimizzati per aumentare la visibilità online.

La scrittura ottimizzata per i motori di ricerca (SEO Copywriting) è uno dei tanti universi del web marketing in continua espansione: a causa dei progressivi cambiamenti degli algoritmi di Google, infatti, la SEO si rinnova costantemente, e non si finisce mai di imparare nuove tecniche.

Ci sono tuttavia ingredienti comuni e imprescindibili per far sì che una pagina web sia correttamente ottimizzata per il motore di ricerca, che coinvolgono non solo la scrittura in sé ma anche l’indentazione del testo e alcuni suoi attributi.

Vediamo dunque quali caratteristiche devono avere una pagina web e il suo contenuto scritto per essere favoriti da Big G.

Scegliere le keyword

L’uso corretto delle keyword è indispensabile per l’indicizzazione sui motori di ricerca ed alla base del SEO Copywriting. A priori, bisogna fare attenzione a scegliere le parole chiave più adatte e vantaggiose: per farlo, si può fare una ricerca su strumenti come MOZ e SEOZoom, ma anche una breve ma oculata analisi su Google Trends può essere sufficiente.

Una volta individuate le keyword, è il momento di inserirle nel testo: vanno utilizzate in maniera naturale, non forzata, altrimenti il testo risulta pesante per l’utente, e persino l’intelligenza artificiale di Google si accorge che c’è qualcosa che non va. Una buona idea è quella di utilizzare sinonimi e varianti della keyword principale, passando ad esempio da singolare a plurale.

No ai muri di testo

Un muro di testo visivamente risulta poco gradevole all’occhio del lettore, che sarà quindi scoraggiato dalla lettura. Ecco perché è meglio evitare sequele infinite di parole, bensì è consigliabile inserire spazi a dividere i paragrafigrassetti e sottolineature che individuino i concetti importanti, e titoli che riassumano il contenuto dei paragrafi, usati in maniera gerarchica dall’H1 fino all’H6.

Anche gli elenchi puntati o numerati aiutano in questo senso, in quanto:

  • Spezzano il muro di testo, rendendo lo scritto più accattivante;
  • Riassumono i concetti in maniera schematica, aiutando chi legge
    a comprenderli e memorizzarli;
  • Sono visti di buon occhio dai motori di ricerca.

Evitare frasi troppo lunghe

Non è solo una questione visiva, ma anche concettuale: frasi troppo lunghe, con troppe subordinate, stancano il lettore. Anche perché si stima che circa 2/3 degli utenti non leggono i contenuti, ma scorrono le parole. Sì allora a frasi brevi e concise, dove soggetto e predicato sono vicini tra loro e ben individuabili. La punteggiatura è amica: anziché spezzare le frasi con dei punti secchi, privilegiamo anche virgole, due punti e punti e virgole.

Inserire altri contenuti

Immagini

Oltre ad abbattere il famigerato muro di testo, un’immagine ha lo scopo di illustrare ciò di cui si parla. Nel caso dei blog di cucina, ad esempio, le pagine più cliccate sono statisticamente quelle che includono una foto del piatto pronto.

L’inserimento di contenuti multimediali che non siano solo testo è in generale ben visto dagli algoritmi di Google: via libera a foto, video, podcast e GIF animate!

Link

Un altro elemento molto importante nell’indicizzazione sui motori di ricerca è l’inserimento di link. I link interni sono quelli che rimandano ad altre pagine dello stesso sito, mentre i link esterni rimandano ad altri siti. L’importante, però, è non stroppiare: troppi link suggeriscono a Google che qualcosa non va. Altra cosa fondamentale, da non dare per scontata, è che i link siano pertinenti con il contenuto dell’articolo e soprattutto con l’anchor che si sceglie: le parole “giardino botanico” non possono mandare a un sito di ricambi di auto.

Curare Title e Meta Description

Questi due piccoli ma importantissimi attributi (inclusi nel tag “head” del codice HTML) sono tenuti in altissima considerazione dall’algoritmo di Google. Devono contenere la keyword principale e, se possibile nel caso della meta description, anche quelle secondarie. Il limite di caratteri, spazi compresi, è di 70 per il title e 160 per la meta description. Anche la description deve essere accattivante per il lettore, perché sarà la prima cosa che vedrà della pagina web prima ancora di aprirla.

Scrivere in italiano corretto!

Sembra scontato, ma a giudicare da alcuni blog anche di successo, non lo è affatto. È essenziale scrivere in italiano corretto, rispettando le regole di grammatica e ortografia, e le convenzioni di scrittura a computer. Errori e sviste distraggono il lettore, ma non passano inosservati nemmeno ai motori di ricerca.

Questi sono solo alcuni dei consigli base per ottimizzare una pagina web: per un lavoro curato ed avanzato, meglio affidarsi agli esperti.

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