La diffusione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel mondo degli affari sta diventando sempre più importante, la sua implementazione in processi, prodotti o servizi sta diventando molto comune. Tuttavia, vi è un settore in cui i suoi vantaggi potrebbero essere sfruttati in modo efficace come nel caso dei traduttori.
L’intelligenza artificiale è un mercato in costante crescita, attualmente ha un valore stimato di 4 mila 65 milioni di dollari, ma entro il 2025 raggiungerà un volume di 59 mila 748 milioni di dollari , secondo le proiezioni di Tractica .
Microsoft intravede, in questa tecnologia, un’opportunità di elevata importanza e cerca quindi di integrarla in più servizi e prodotti, come in Microsoft Translator, che ha appena ricevuto un nuovo aggiornamento e ora consente agli utenti di eseguire traduzioni in tempo reale senza dover essere collegato a Internet.
Questo è possibile grazie all’intelligenza artificiale che, sebbene la società di Redmond l’abbia introdotta nella sua app dal 2016, ora riceve il miglioramento dei suoi algoritmi per essere in grado di lavorare senza la necessità di una connessione cloud.
Secondo Microsoft, le modifiche sono già disponibili nell’app per Android e Amazon Fire, mentre per iOS arriveranno non appena sarà completata la revisione da parte dell’App Store.
Indubbiamente, il poter tradurre in altre lingue è importante e ciò che offre questa tecnologia inserita in applicazioni o dispositivi può essere utilizzata nel turismo e negli affari, in modo da facilitare notevolmente la comunicazione.
Basti far riferimento allo studio condotto da Weltsprachen, in cui rileva che le lingue più parlate al mondo sono l’inglese, cinese, hindi, spagnolo, francese, arabo, russo, portoghese, bengalese, tedesco, giapponese e coreano, parliamo di milioni di potenziali utenti.
In questo modo, Microsoft reagisce ad un mercato che sembra in rapida crescita. Il gigante Google è un altro che lo ha individuato e, da qualche tempo, permette agli utenti di scaricare pacchetti di lingue per tradurre offline con Google Translator.
Ma non sono gli unici, l’anno scorso Huawei ha iniziato ad includere il processore con intelligenza artificiale nel Mate 10 e Honor 10 che consentono agli utenti di utilizzare le fotocamere dei dispositivi per identificare e tradurre il testo visualizzato.
Siamo sulla strada di una crescente offerta di applicazioni e gadget che permettono alle persone di eseguire traduzioni in tempo reale, forse non lontano dall’essere in grado di adattarsi in modalità conversazione.