Ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale e gli assistenti virtuali

La ricerca vocale sta arrivando. Ecco cosa fare oggi per stare davanti alla concorrenza.

Da tempo si sente parlare che l’intelligenza artificiale (AI) acquisirà sempre maggiore importanza in settori quali la tecnologia di consumo, l’industria automobilistica e il marketing; oggi le aziende hanno un compito in sospeso, che sarà fondamentale per connettersi con il consumatore: la voce e gli assistenti virtuali.

Quasi tutti hanno avuto un’esperienza nel provare una ricerca vocale, usando Alexa, Google Assistant, Cortana o Siri. E con gli esperti che prevedono che tra il 20 al 50 percento di tutte le ricerche saranno avviate vocalmente entro il 2020, è importante che i SEO inizino a pensare alle migliori pratiche e tecniche per ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale e gli assistenti virtuali.

Mentre la SEO per queste nuove interfacce si evolverà indubbiamente man mano che più persone la utilizzaranno e gli algoritmi che le spingono a migliorarle, ci sono già opportunità per i SEO specialist di iniziare ad ottimizzare le risorse e gli accessi esistenti.

Come guadagnare importanti frammenti per il tuo sito? . “Questo è positivo nella ricerca tradizionale e critico nella ricerca vocale, il modo in cui la maggior parte delle risposte fornite da Google provengono da frammenti di anteprime.”

Il modo per ottenere snippet in primo piano per quasi ogni tipo di contenuto è:

  • Identificare le domande comuni nel vostro settore di mercato.
  • Determinare quali di questi sono i più interessanti per la tua attività.
  • Per ogni “domanda specifica” selezionata, sviluppa una serie di domande strettamente correlate in cui anche gli utenti potrebbero essere interessati.
  • Scrivere gli indirizzi dei contenuti e le domande correlate in un singolo articolo comune.
Alexa Amazon

Utilizzando questi processi, sarete in grado di disporre di frammenti di codice da particolari domande per stabilire più query alternative all’interno dei motori di ricerca.

Sviluppare uno “skill” (competenze, abilità). Alexa utilizza le competenze per rendere il dispositivo più intelligente e per velocizzare le attività quotidiane, attualmente più di 40 mila azioni. Le skill sono processi simili anche per l’assistente di Google. E’ possibile creare competenze e azioni manualmente, tenendo presente che esistono siti e servizi che facilitano, anche per i non programmatori, lo sviluppo di queste capacità di ricerca.

Gli sviluppatori hanno già creato decine di migliaia di competenze e azioni. Ad esempio, puoi chiedere ad Alexa di cercare su Quora o chiedere all’Assistente Google di controllare il meteo locale.

Nonostante l’abbondanza di questi componenti aggiuntivi, ci sono ancora molte opportunità per creare competenze e azioni relative al tuo brand o alla vostra attività commerciale.

Google Home

Sviluppare modelli di persone per le applicazioni vocali. Proprio come i brand lavorano duramente per creare un’immagine coerente e promuovere un’esperienza unica del cliente, la ricerca suggerisce che le vere voci espresse dagli assistenti virtuali devono avere una “personalità” unica.

“I discorsi o la voci generata dal computer possono avere un genere e le persone preferiscono le voci del proprio sesso”. “Gli utilizzatori riconosceranno la voce di un computer come introverso o estroverso, ed è più probabile che apprezzino una voce dello stesso tipo di personalità della loro”.

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