Si è possibile guadagnare con un sito di e-commerce, molti lo stanno provando ma la maggior parte dei siti di e-commerce chiude dopo pochissimo tempo senza aver conseguito i risultati attesi.
Il primo passo è capire cosa c’è di vero e cosa no nelle affermazioni più comuni che sono presenti sul mondo del web.
Indice
Aprire un sito di e-commerce è molto facile ed economico
Affermazioni vera ma non del tutto.
L’apertura di un negozio “virtuale” comporta costi decisamente inferiori rispetto all’apertura di un negozio “reale”, però i costi sono presenti e vanno considerati bene prima di poter partire perché non sempre sono bassi come si potrebbe considerare.
E’ necessario avere a disposizione un business plan che possa essere il più possibile realistico e dettagliato: questo è il primo fondamentale passo per conseguire un netto successo per un sito di e-commerce.
Vediamo di capire i costi principali che sono relativi allo start-up del sito:
- La piattaforma e-commerce: come tutti i siti internet i costi della piattaforma possono andare da pochissime centinaia di euro fino a poche decine di migliaia di euro a seconda della tipologia e dei servizi che sono previsti e dettati dalle necessità peculiari del negozio.
- L’inserimento dei prodotti: una volta che viene predisposta la piattaforma e-commerce sarà decisamente cura del venditore poter inserire tutti i prodotti che vuole mettere in vendita, è necessario quindi calcolare il tempo che è necessario per poter effettuare l’inserimento degli articoli, scrivere in modo chiaro e preciso le schede di dettaglio, corredarli con fotografie.
- Immagini e testi: se le fotografie dei prodotti non sono presenti potrebbe essere necessario dover investire tempo e/o denaro per poterle avere, così come di possibili traduzioni delle schede che sono relative agli articoli in lingua straniera.
Pubblicato il sito e-commerce si inizia da subito a poter vendere.
Affermazione falsa.
La rete internet è sempre molto sovraffollata e la concorrenza è decisamente spietata, quindi senza avere una buona base di lavoro di SEO (Search Engine Optimization) e/o di SEM (Search Engine Marketing) le possibilità che i vari potenziali acquirenti possano arrivare nel negozio virtuale sono praticamente nulle.
Alle attività promozionali strettamente legate alla rete sarebbe decisamente utile aggiungere delle attività di comunicazione e promozione tra le più tradizionali.
Il business plan deve includere uno specifico planning promozionale che deve essere ipotizzato sul breve, medio e lungo termine.
Ai costi che sopra sono stati elencati per lo start-up del sito di e-commerce è necessario così aggiungere i costi in merito alla promozione:
- Indicizzazione e Web marketing: stiamo parlando di lavori molto impegnativi e di anche lunga durata ( all’incirca si va dai sei mesi a un anno circa).
È molto bene saper diffidare da chi promette per i primi posti su Google velocemente e a pochissimo prezzo.
- Promozione tradizionale: locandine, depliant, brochures, inserzioni stampa o radiofoniche, fino ad arrivare allo spot televisivo per chi ne ha i mezzi possono decisamente aiutare.
L’opportunità di poter ricorrere alla promozione “offline” e gli strumenti da dover utilizzare devono essere valutati e decisi con estrema competenza.
Un negozio e-commerce può conseguire moltissimi acquirenti in tutto il mondo
Affermazione vera solo se…
Il mondo dell’internet non è in grado di amplificare nulla se non si possiede una corretta strategia di promozione, ma è bene ricordare che la promozione è utile semplicemente per far arrivare i navigatori sul sito,da qui in poi si dovranno trasformare in acquirenti effettivi e fidelizzarli affinché possano ritornare con una buona frequenza.