Quando parliamo di marketing non possiamo non parlare di brand o marca. Questo termine, mutuato dalla lingua inglese, ha come primo obiettivo quello di farsi notare dal proprio consumatore o target. Il brand comprende una serie di attività che servono a riconoscere meglio un prodotto, attraverso determinate relazioni che si stabiliscono in un dato mercato tra una determinata domanda, una determinata offerta ed una determinata concorrenza.
Il ronzio del termine buzz in stretto legame col sostantivo marketing ci i porta al concepimento di una seconda definizione quella di buzz marketing. “Buzz” significa ronzio di api perciò, per dirla breve, il buzz marketing indica quel ronzio di più persone che vengono coinvolte all’interno di una conversazione; quindi questa strategia si riferisce ad un gruppo di utenti che legati da determinati interessi, utilizzano strategicamente il web per cercare di far parlare di aziende o brand.
Attualmente è divenuto molto difficile farsi notare soprattutto quando si parla di analisi di mercato. Il marketing ha quindi diversi ruoli può rivolgersi alle imprese o al mercato ma un’area del marketing dove oggi c’è sempre da imparare qualcosa è sicuramente il cosiddetto Street Marketing o Ambient Marketing. L’Ambient Marketing sfrutta quindi l’ambiente circostante per ottenere ed incontrare determinato target.
Lo Street Marketing è attualmente la tecnica di comunicazione più in voga. Si tratta di una nuova metodologia non convenzionale destinata a sorprendere il pubblico, una specie di parco giochi destinato a tutte le persone provviste di idee e soprattutto di creatività e originalità/autenticità. Questa tecnica di promozione può combinare diverse strategie che per esempio possono interessare la distribuzione di volantini per l’organizzazione di eventi.
Naturalmente per la riuscita di una buona campagna pubblicitaria occorre essere ben organizzati. Gli ingredienti che caratterizzano lo street marketing sono luoghi ad alta concentrazione di pubblico (come strade, palazzi, ecc.); l’uso di performer; l’uso di richiami visivi (come cartelli); l’uso di richiami sonori (come strilli e musica) ed un coinvolgimento diretto del pubblico che contemporaneamente assiste e partecipa all’azione.
EVENTI ORIGINALI
La prima caratteristica di una Street Ad (‘indicatore stradale’) è il luogo insolito dove si manifesta: abbiamo visto messaggi pubblicitari spuntare sui pavimenti, sulle pompe di benzina, negli ascensori, all’interno delle porte delle toilettes, sulle panchine e in mille altri luoghi incredibili.
La seconda caratteristica importante dello street marketing è il fattore “non ripetitivo”. Cosa significa? Essendo un’insolita campagna, in un insolito posto, con un insolito messaggio, perderebbe la sua originalità se diventasse un messaggio ripetitivo. Smetterebbe di sorprendere e perderebbe il suo fascino. Tutti i marketers lo sanno, stiamo vivendo una fase in cui il marketing si sta trasformando.
Inoltre c’è da dire che la location insolita è accompagnata da una terza caratteristica: il metodo di esecuzione. In particolare lo Street Marketing opta per la ‘spettacolarizzazione’ del suo farsi, del suo essere performance che accade in coordinate spazio temporali molto esatte: in quel preciso momento e per il pubblico che si è deciso di andare a colpire agendo su quella ‘location’. Per promuovere un detersivo e quindi la spettacolarizzazione della marca, si sceglierà, ad esempio, di dare vita alla performance in mercati rionali dove c’è una maggiore concentrazione del target di riferimento, e cioè le casalinghe.
Tra le campagne più originali degli ultimi mesi c’è quella della cabina telefonica che squillando ha richiamato l’attenzione dei passanti. La sfida è state quella di sganciare la cornetta per proporre nuove competizioni al centro della strada. Lo scopo: la promozione di un noto Festival.
DISTRIBUZIONE CAMPIONARIA
Una buona campagna di Street Marketing è basata spesso sulla distribuzione di flyers e di campioni/esemplari. Ma un’operazione di distribuzione non deve limitarsi alla sola rimessa di prodotti: lo scopo è quello di generare un atto di acquisto. I risultati sono spesso molto buoni. Si pensi all’immagine della marca “Zadig e Voltaire” che qualche anno fa adottò una nuova strategia per la promozione del suo profumo. Per far ciò scelse di appendere lungo le strade delle grucce nelle quali erano fissati dei campioni.
Nei giorni che seguirono questo avvenimento il prodotto aveva finito la scorta. Allo stesso una nota azienda ha lanciato una nuova bevanda, la Tourtel Twist, una sorta di birra non alcolica alla frutta.
Per concludere lo Street Marketing esplica esclusivamente per le strade vere e proprie di una città o al massimo all’interno dei Centri Commerciali e privilegia come strumenti il corpo o l’azione di performer. Tra le operazioni di distribuzione più efficaci abbiamo quelle dei Segway, un dispositivo di trasporto personale che sfrutta un’innovativa combinazione di informatica, elettronica e meccanica.
Queste macchine dotate di touch pad e telecamere, una volta azionate, attirano inevitabilmente l’attenzione dei clienti. Inoltre gli scatti fotografici effettuati lungo le vie della città hanno inoltre permesso di ampliare il loro orizzonte a seguito di una condivisione delle stesse foto sui sociali network. Grazie alla combinazione del marketing digitale le possibilità di raggiungere un numero sempre più elevato di persone si è così moltiplicato. L’insieme coordinato di queste azioni costituisce la strategia di marketing: l’insieme di azioni coordinate che l’impresa mette in pratica per raggiungere i propri obiettivi di marketing.