Per incrementare i guadagni di un sito web derivanti da azioni online da parte dei visitatori che possono essere vendite, iscrizioni o click, bisogna considerare quattro aspetti a cui è necessario dare risposta:
- E’ effettivamente possibile aumentare i guadagni del proprio sito?
- Le pagine o le inserzioni create ad hoc sono abbastanza stimolanti da invitare il lettore/cliente a compiere l’azione desiderata?
- Nel caso di email marketing, le newsletter inviate possono migliorare le loro conversioni attuali?
- I contenuti preparati per il sito sono un valore aggiunto che aiuta ad attirare traffico?
Se il problema che si sta affrontando non è legato al traffico ma alle conversioni, probabilmente c’è qualcosa che non va nelle strategie utilizzate e potrebbe essere il caso di ridefinirle. Ridefinire la tua strategia è solo il primo passo, che però fa fatto e che potrebbe essere più semplice di quanto si pensi.
- Descrivere accuratamente le caratteristiche, i vantaggi ed i benefici
La prima cosa da considerare è che la gente compra quello vuole e non necessariamente ciò di cui ha effettivamente bisogno. Se dunque arriva su un determinato sito web è perché voleva qualcosa. Quale strategia è stata messa in atto per soddisfare tale richiesta?
Dal momento che la gente compra su emozione, questa va alimentata. Il principio di base per coinvolgere un lettore a compiere una determinata azione è che bisogna fargli capire cosa l’effetto di quell’azione può fare per lui definendo al meglio le fondamentali del prodotto/servizio che si sta commercializzando e precisamente:
Caratteristiche
Una caratteristica è ciò che il prodotto o servizio fa.
Vantaggi
Il vantaggio è ciò che il prodotto/servizio fa meglio di un prodotto/servizio simile.
Benefici
Un beneficio è ciò che il prodotto può fare per il cliente specifico.
- Non essere schiavi delle parole chiave
Spesso capita che quando si riesce a trovare delle parole chiave che riescono a portare traffico, ce ne si innamori a tal punto da realizzare testi, annunci, e-mail e contenuti che sono quasi del tutto elenchi o ripetizioni di tali keywords. Le parole chiave sono importanti, ma se non utilizzate correttamente possono essere anche dannose per le conversioni.
Una volta trovata una strategia efficace per ottenere visite al proprio sito, è necessario parlare con i lettori come si farebbe con un amico. Annunci e testi privi di senso farciti di parole chiave non farebbero altro che allontanarli, depauperando il buon risultato ottenuto coi motori di ricerca.
La migliore strategia è inserire le keywords necessarie nei punti giusti, intrecciando questa strategia con quella precedentemente descritta e collocando quindi le parole chiave principali e strettamente necessarie nell’enunciazione delle caratteristiche, ma soprattutto dei vantaggi e dei benefici.
- La ricerca delle motivazioni
La parte finale strategia di marketing ridefinita sarà quella di ricercare costantemente le migliori motivazioni valide per spingere un lettore a compiere una azione. Ci sono due strategie fondamentali a riguardo.
Enfatizzare i risultati
Se il prodotto o servizio che si promuove si presta ad offrire delle rese ai clienti, che possono essere ad esempio migliorie fisiche o guadagni economici, bisognerà enfatizzare tali aspetti spiegando dettagliatamente le reali prospettive e avvalendosi di casistiche reali e testimonianze.
Far leva sul desiderio
Questo secondo aspetto potrebbe considerarsi l’esatto opposto di quello precedentemente descritto: se da un lato infatti bisognerà enfatizzare i possibili guadagni e risultati, dall’altro occorrerà far leva sulla paura di perdere l’occasione di ottenere questi risultati, creando così un desiderio nel lettore.
Un po’ come fanno i grandi centri commerciali con le “offerte volantino” o i famosi “fuori tutto” con determinate scadenze o condizioni, dove gli abili commercianti innescano nel pubblico la voglia di non perdere una grande occasione.
Capire come applicare tutte queste strategie e poi agire di conseguenza può essere la vera chiave del successo di tutta la campagna marketing.