Come costruire un blog di successo nel settore food

Se siete appassionati di cucina e volete condividere le vostre ricette e le vostre realizzazioni culinarie con i vostri amici potete evitare di spendere soldi in un blog; oggi vi potete creare una pagina Facebook dedicata espressamente alla vostra passione e giocare a fare lo chef. In un colpo solo avrete la possibilità di postare le foto e i video dei vostri piatti e condividere il tutto direttamente senza sforzarvi di dirottare il traffico sul vostro blog. Il tutto gratuitamente senza spendere un euro.

Se invece volete creare un bel progetto di business nel settore food con un blog (e non solo come vedremo in seguito) e credete fortemente nel web e nelle sue possibilità allora avete trovato il tutorial giusto. Zero chiacchiere e tanti consigli utili da chi ha testato tutto sul campo.

Partiamo subito a dare dei consigli mirati prima sulla progettazione poi sulla costruzione del blog, sui social e sulla promozione. Ultima cosa, qui non approfondiremo le questioni fiscali. Vi diciamo solo una cosa: la grandezza di internet per il business sta nel fatto che possiamo costruire e testare il nostro progetto e solo dopo averne validato la profittabilità andare da un commercialista ed aprire la partita IVA.

Passiamo quindi ai consigli pratici per sviluppare la nostra idea digitale nel settore food.

Studio, studio, studio. Prima di buttarsi in un progetto e ancor prima di svilupparlo consiglio vivamente un periodo di studio e approfondimento del settore dove volete posizionarvi. Nel web c’è tantissimo materiale, soprattutto video, veramente interessante. Molti spesso mi chiedono quali corsi frequentare per imparare a sviluppare un progetto sul web. Io rispondo sempre che se si prende coscienza della ricchezza di materiale che c’è in rete e si riesce a trovarlo e a imparare da questo si è fatto bingo. Oggi tutti usano i social network per cazzeggiare in rete ma quasi nessuno sa cercare del materiale per formarsi con la rete. Se imparerete questo avrete una ricchezza infinita che potrete applicare poi a dei progetti futuri diversi. Ma come si impara? Semplicemente aprendo un file di word e iniziando a segnarsi tutte le interviste di settore, le video lezioni in rete, iniziare a conoscere tutti i blog di riferimento del settore dove si vuole operare (nel nostro caso il food). Uno dei segreti è quello di usare Facebook come feed di tutte le risorse trovate (facendo il semplice Mi Piace). Riceverete sul vostro profilo tutti gli aggiornamenti dei blog selezionati in modo automatico.

Individuate la nicchia. Fare un blog nel settore food vi sembra già una nicchia? No! Vi consigliamo di caratterizzarvi con una specializzazione. Una particolarità. Vi faccio un esempio. Tempo fa ho ascoltato la storia di una ragazza che ha messo a frutto la sua passione per il Bimby (robot da cucina conosciutissimo) mettendo su il blog ricette-bimby.com. In un paio di anni, inserendo una ricetta al giorno ne ha fatto un lavoro. La sua pagina Facebook ha oltre 580.000 fans.

Guardate il settore food dove siete più forti e provate a diventare il leader di quella nicchia.

Carta, idee e penna. Buttate sempre tutte le idee prima di partire su un foglio e poi trascrivete tutto su un documento word. Il documento vi sarà utile anche per annotare tutti i contatti e per verificare passo passo la crescita del vostro blog. Portate con voi sempre un block notes dove appunterete idee e spunti. Possono venir fuori da una lettura, da una chiacchierata, da una trasmissione televisiva.

Il blog in pratica. Siate manager del progetto e non tecnici. La prima cosa da fare è investire in una piattaforma wordpress con un template professionale. Trovare un tecnico (online) che vi segue e vi risolva tutti i piccoli intoppi che possano insorgere. Certo padroneggiare WordPress è sicuramente utile ma ricordatevi sempre che il tempo è denaro. Quindi largo a realtà in rete come server365.it dove per un canone annuo (dai 50 ai 100 euro) vi danno installazione, mantenimento e assistenza. Ricordate anche che su dei forum specializzati tipo AlVerde Forum o GiorgioTave Forum potrete trovare degli articolisti professionisti che vi potranno aiutare a creare contenuti per il vostro blog.

I social, non solo Facebook. La community che andrete a creare sarà la vostra ricchezza e la riprova che il vostro progetto sta crescendo. Quindi largo sicuramente ad una pagina Facebook con in testa una grafica realizzata da un grafico professionista (con 50-100 euro ve la cavate ma avrete una presentazione professionale) ma non solo. In un progetto food dovrete investire molto sulle immagini, realizzate in modo più professionale possibile. Potreste avere dei risultai straordinari da Pinterest e da Instagram. Se su Facebook le tecniche di crescita sono abbastanza scontate su questi due strumenti dovrete studiare. Ci sono delle tecniche molto interessanti per crearvi grosse community e magari per avere traffico sul vostro blog. Poi se il progetto cresce potrete dedicarvi a sviluppare una parte video. Tenete conto però che sviluppare questo step richiede professionalità e risorse.

Sistemi di monetizzazione. Non iniziate, appena vedete un minimo di traffico, a installare la pubblicità di Adsense. Prendereste solo gli spiccioli. Il mio consiglio oggi è quello di guadagnare con lo StoryTelling che nn è altro che mettere a disposizione l’audience del vostro blog e della vostra community per scrivere di un’azienda, di un prodotto, di un nuovo servizio. Questa è una forma pubblicitaria sempre più diffusa. Ma vi starete chiedendo: come faccio a trovare i clienti? Dove trovo queste aziende? I vostri interlocutori al 99 per cento saranno le agenzie digital. Dopo aver consolidato il vostro blog e la vostra community presentatevi via mail alle agenzie digital che si occupano di pianificare la comunicazione dei clienti. Tutte le agenzie digital possono avere clienti nel settore food. Iniziate subito però a contattare le agenzie digital che si sono specializzate nel food.

La killer application del progetto: il MediaKit. Abbiamo dedicato un punto a questo fattore davvero strategico. Il MediaKit non è altro che la presentazione del vostro blog, la cosa che farà decidere alle agenzie se investire su di voi o no. Già comunque il fatto di mettere in evidenza il mediakit vi darà un marcia in più rispetto ai vostri competitor. Inseriteci i vostri dati di traffic e i numeri della vostra community. I link ad articoli che parlano di voi. Sistemate graficamente il tutto in modo molto gradevole e professionale. Ricordatevi che in quella schermata vi state giocando le future collaborazioni. Ultima cosa sul Mediakit: col tempo e con un po’ di visibilità saranno le agenzie stesse a contattarvi.

Non solo web, siate reali partecipando ad eventi e presentazioni. Partecipate sempre a tutti gli eventi nel settore. Sarà l’occasione per conoscere chi lavora nelle agenzie digital. Le relazioni sono importantissime, faranno la differenza. Sarà anche l’occasione per creare contenuti originali, scattare foto con i protagonisti dell’evento, fare interviste.

Siete costanti e metodici. Difficilmente il successo di un blog o di un progetto è esplosivo; ci vuole tempo e costanza. Non necessariamente bisogna creare contenuti tutti i giorni ma sicuramente tutti i giorni si deve essere metodici a seguire la community, rispondere alle mail, seminare nuovi progetti. Ricordate che una volta avviato il blog molto dipenderà da quanto sarete bravi a fare brand a voi stessi che siete l’anima del progetto

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